Caberg non è impegnata solo a garantire la massima qualità dei suoi prodotti, ma pratica e integra fermamente nella sua attività commerciale comportamenti di responsabilità nei confronti degli esseri umani.
Ciò premesso, Caberg dichiara di rispettare i diritti umani in termini di rigido divieto di: lavoro minorile e forzato, qualsiasi forma di discriminazione, violenza o molestia.
In particolare, Caberg non tollera il lavoro minorile e qualsiasi forma di sfruttamento di bambini e giovani al di sotto dell'età minima per il completamento della scuola dell'obbligo, come definito dalla legge.
Caberg tratta tutti i lavoratori allo stesso modo, con rispetto e dignità sia nel processo di assunzione che durante tutto il rapporto di lavoro. È vietata qualsiasi forma di discriminazione, violenza o molestia. Si applicano i seguenti principi:
Caberg dichiara inoltre di rispettare la legislazione sul salario minimo (compresi gli standard e gli accordi derivanti dalla contrattazione collettiva) nonché:
Caberg dichiara inoltre di rispettare tutte le leggi e le norme vigenti in Italia in materia di diritti umani e lavoro, anche per quanto riguarda orari di lavoro dignitosi conformi agli standard di settore e al rapporto di lavoro. In generale, i lavoratori non devono lavorare più di 60 ore settimanali. I lavoratori hanno diritto a pause di riposo nei giorni lavorativi e ad almeno un giorno libero alla settimana, oltre alle ferie minime previste dalla legge.
È vietata qualsiasi forma di lavoro forzato o tratta di esseri umani.
Per essere in grado di garantire l'attuazione di questa Policy attraverso tutta la catena di fornitura, Caberg richiede ai suoi partner commerciali diretti di adottare misure adeguate per garantire che si conformino ad essa.
Le violazioni di questa Policy possono essere segnalate a Caberg in qualsiasi momento, anche in forma anonima. Nessuna sanzione o conseguenza deve essere imposta alla persona segnalante.
Tutti i destinatari della presente Policy, il Consiglio di Amministrazione, i dipendenti e i fornitori sono responsabili, ciascuno per quanto di propria competenza, del rispetto della presente Policy e sono consapevoli del fatto che in caso di accertata violazione verranno applicate azioni correttive, oltre che disciplinari.
Il Consigliere Delegato
Virginia Capelli