Caschi

Test di sicurezza caschi con il laboratorio interno Caberg

Il laboratorio di Caberg è attrezzato per condurre una serie di test di sicurezza sui caschi, fondamentali per garantire la massima protezione ai motociclisti.

Il laboratorio di Caberg è attrezzato per condurre una serie di test di sicurezza sui caschi, fondamentali per garantire la massima protezione ai motociclisti.

Per viaggiare in moto in totale tranquillità, un casco deve essere pratico, confortevole e ben equipaggiato, ma soprattutto assolutamente sicuro.

Per Caberg, infatti, la sicurezza viene sempre al primo posto, come dimostra la presenza di un moderno laboratorio interno certificato dal Ministero dei Trasporti.

Questo laboratorio permette a Caberg di eseguire tutte le prove di routine della produzione richieste dalla normativa ECE 22.06, oltre a prove supplementari di sviluppo.

I test di sicurezza Caberg

Cercheremo di seguito di darvi alcune informazioni senza entrare in eccessivi tecnicismi usando termini semplici e comprensibili per tutti.
All’interno del suo laboratorio, Caberg effettua i quattro test fondamentali previsti dalle normative vigenti:

  • Assorbimento degli impatti
    I test d’impatto prevedono una serie di prove, richieste dalla nuova normativa ECE 22.06, su vari punti della superficie del casco in condizioni di temperatura di +50° e -10°. Questi test valutano la capacità del casco di assorbire e disperdere l’energia generata da un impatto. Una falsa testa, dotata di sensori viene inserita all’interno del casco e viene lasciata cadere a velocità specifiche su un’incudine piatta e con spigolo, misurando l’accelerazione subita.
  • Deformazione del sistema di ritenuta (cinturino)
    Test che analizza l’allungamento massimo e residuo del cinturino quando sottoposto a uno sforzo dinamico con energia prestabilita. In questo modo si garantisce che il casco rimanga saldamente in posizione durante l’uso.
  • Stabilità/prove di scalzamento
    Determina l’angolo di scalzamento sia anteriore che posteriore del casco inserito nella falsa testa sottoposto a una forza di strappo, assicurando che non si sposti oltre i 30°.
  • Visiera
    Anche la visiera, come il casco, deve essere omologata e verificata durante ogni lotto produttivo.
    Le principali prove devono garantire sia la qualità ottica attraverso prove di assorbimento e diffusione della luce sia la resistenza contro il graffio sia l’integrità strutturale dopo aver subito la prova di un dardo lasciato cadere da un’altezza prestabilita contro la visiera stessa.

Oltre a queste prove standard, Caberg effettua test supplementari per valutare nuovi materiali e soluzioni tecniche, con l’obiettivo di migliorare continuamente la sicurezza dei propri caschi. Il laboratorio è inoltre dotato di strumenti capaci di misurare i componenti sotto stress, eseguendo periodicamente test di durata per garantire prestazioni costanti nel tempo.

casco caberg sottposta ai testi di sicurezza nel laboratorio dell'azienda

Omologazione ECE 22.06 e Doppia Omologazione P/J

Il superamento dei test di sicurezza ha permesso a tutti i caschi Caberg di ottenere l’omologazione ECE 22.06.

La normativa ECE 22.06 ha rappresentato un avanzamento significativo rispetto alla precedente ECE 22.05. Questa normativa introduce requisiti più severi e un numero maggiore di test per garantire la sicurezza in situazioni di impatto diversificate.

Grazie al suo laboratorio interno, Caberg esegue internamente tutte le prove necessarie, offrendo caschi che garantiscono un livello di protezione massimo.

I caschi modulari di Caberg hanno ottenuto una doppia omologazione P/J, che consente l’utilizzo sia come casco integrale (P) sia come casco jet (J). Questo significa che i caschi hanno superato con successo i test previsti dalla normativa sia con mentoniera chiusa sia con mentoniera aperta, garantendo massima sicurezza e versatilità.

Innovazione continua per la massima sicurezza

Caberg non si limita a rispettare gli standard di sicurezza richiesti, ma punta a superarli grazie a un costante investimento in ricerca e sviluppo. L’obiettivo è migliorare protezione, comfort e prestazioni.

Un’innovazione significativa introdotta nei modelli DRIFT EVO, GP01 e TANAMI, è il dispositivo CABERG SOS MEDICAL ID. Questo sistema integra un microchip all’interno del casco, dove è possibile memorizzare dati anagrafici, informazioni mediche e contatti di emergenza. In caso di incidente, i soccorritori possono accedere rapidamente a queste informazioni essenziali utilizzando un semplice smartphone.

casco caberg sottoposto ai test di sicurezza nel laboratorio dell'azienda

In conclusione, l’approccio di Caberg alla sicurezza dei caschi si basa su test rigorosi, conformità alle normative più recenti e un impegno costante nell’innovazione. Questo garantisce ai motociclisti prodotti affidabili e all’avanguardia, per affrontare ogni viaggio con la massima tranquillità.

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